Ringraziamo il Dr Rajesh Shah che ci ha messo a disposizione con prontezza ed entusiasmo queste sue riflessioni pubblicate dalla rivista Homeopathic Links 4/2005 che spostano l'attenzione dagli attacchi esterni all'interno del mondo omeopatico, per evidenziarne i punti deboli e favorire l'evoluzione della Medicina omeopatica come Scienza.

Appello all'introspezione e al risveglio
by Dr. Rajesh Shah
Anno XI, numero 32, luglio '06

Il medico omeopata
AUTORE
Rajesh Shah
Medico Chirurgo - Omeopata Mumbai INDIA
sanjivak@gmail.com www.rajeshshah.com
DIBATTITO Appelo agli omeopati

OCCHIELLO

Ringraziamo il Dr Rajesh Shah che ci ha messo a disposizione con prontezza ed entusiasmo queste sue riflessioni pubblicate dalla rivista Homeopathic Links 4/2005 che spostano l'attenzione dagli attacchi esterni all'interno del mondo omeopatico, per evidenziarne i punti deboli e favorire l'evoluzione della Medicina omeopatica come Scienza.

TESTO

Abbiamo a disposizione un certo numero di argomenti da opporre al controverso articolo pubblicato su The Lancet lo scorso Agosto che afferma che l'omeopatia equivale al placebo, ma io non voglio aggiungere la mia voce alla difesa dell'Omeopatia, preferisco riflettere da un'altra prospettiva.
II dibattito più recente invita ad una maggiore introspezione ed a piani d'azione preventivi, piuttosto che a rimostranze.

1.RICERCA La ricerca di base documentale è la chiave di volta per dimostrare l'efficacia dell'omeopatia. Studi statistici, ricerche cliniche, trials, così come riescono a dimostrare con efficacia la significatività degli effetti delle medicine sulla base delle scoperte di laboratorio, dovrebbero essere parte integrante della pratica di ogni scuola come del singolo. Dobbiamo accettare il fatto che nelle ultime cinque decadi la ricerca in Omeopatia è avanzata a stento.

2.APPROCCIO SCIENTIFICO ED EVOLUZIONE L'approccio all'applicazione dei principi omeopatici deve essere più scientifico e meno speculativo. In questo articolo fornisco alcuni esempi. Negli ultimi due decenni l'omeopatia è diventata ancor meno scientifica ed è governata più da capricci e fantasie che dalla logica. L'omeopatia deve svilupparsi come una facoltà scientifica piuttosto che spirituale. In breve l'omeopatia ha bisogno di evolvere in questa direzione.

3.ISTRUZIONE MEDICA Per una pratica scientifica dell'omeopatia è necessaria una adeguata cultura medica. Non è possibile praticare l'omeopatia senza una perfetta conoscenza di Anatomia, Fisiologia, Patologia, Immunologia, Medicina interna, Chirurgia, Ginecologia e Ostetricia, Dermatologia, Psichiatria, fra le altre. Occorrono corsi di apprendimento adeguati perchè gli studenti aggiungano un accettabile livello di pratica clinica.

4.DIDATTICA RESPONSABILE Certi insegnanti durante i loro seminari diffondono conoscenze precotte, approssimative e non verificate, specialmente agli omeopati più giovani,favorendo l'acquisizione di un'immagine distorta dell'Omeopatia. Certe tendenze non scientifiche e persino dannose sono oramai penetrate nella pratica dell'omeopatia, giustificando le critiche dirette o meno della comunità scientifica. Alla luce dei recenti attacchi pubblicati da The Lancet, assume grande importanza la nostra capacità di autocritica e qualche considerazione circa i nostri difetti, senza agitarsi troppoemotivamente. A seguire qualche punto su cui riflettere:

a)Analisi dei sogni e teorizzazioni eccessive - C'è la tendenza a costruire storie fantasiose basandosi sui sogni riferiti dal Paziente. Prescrivere basandosi sull'interpretazione dei sogni è cosa verosimilmente differente da persona a persona, ma non vi è alcun dubbio che l'insegnamento interamente basato sull'analisi dei sogni non ha relazione alcuna con i principi fondamentali della prescrizione omeopatica.

b)Esasperazione dei sintomi mentali - Le caratteristiche mentali sono indubbiamente importanti per la prescrizione omeopatica. Per loro natura sono spesso difficili da percepire correttamente. La maggior parte degli omeopati non hanno adeguata capacità di utilizzare i sintomi mentali. Si nota spesso che gli insegnanti in certi seminari invitano a enfatizzare eccessivamente le espressioni mentali, cosa che può sembrare interessante, ma si basa inevitabilmente sulla percezione personale.

c)Il regno di provenienza e la dottrina delle signature - Questo è un altro approccio che richiede un dibattito. Gli studenti di omeopatia sono sia divertiti che confusi quando si insegna loro che, sulla base della somiglianza fisica del Paziente, possa essere prescritto il rimedio preparato della stessa fonte animale.

d)Tele-medicazione - Un insegnante ha affermato che la prescrizione di una medicina ad un Paziente poteva perfino curare tutte le persone che vivevano in quel quartiere e che richiedevano la stessa medicina, senza il bisogno di somministrargliela! Anche questa è Omeopatia?

e)Prescrizioni sulla base di vite passate Un insegnante ha pubblicato un caso basato sulle esperienze derivate da una sessione di regressione. Si possono considerare anche queste informazioni valide per prescrivere?

f)Potentizzazioni spirituali Stiamo già affrontando grandi problemi nel tentativo di definire le nostre sostanze potentizzate. Come se non bastasse attualmente sono state potentizzate sostanze imponderabili quali: musica, mantra, il Muro di Berlino, il vuoto, etc.Con l'introduzione di queste pratiche l'omeopatia vira pericolosamente verso la magia. Tali metodi possono anche creare problemi legali per la diffusione di pratiche superstiziose spacciate come medicine.

g)Rimedi di carta Si scrive il nome del rimedio su carta, si mette il foglio sotto un bicchiere d'acqua, che poi va bevuto.

h)Materia medica basata su interpretazioni e delusions - La sperimentazione omeopatica delle sostanze assegna alle illusioni un valore specifico, ma nulla di più che percezioni alterate, mentre alcuni insegnanti hanno usato questo tipo di rubriche per ingannare studenti immaturi. Questa pratica ha distorto la materia medica. Una materia medica basata su interpretazioni favorisce inevitabilmente le osservazioni soggettive avvicinando l'omeopatia all'arte ed allontanandola dalla scienza, distorcendo così un delicate equilibrio. Le analisi basate su interpretazioni soggettive sono alla mercè della percezione individuale.

i)Materia medica basata su proving Dati elaborati ed interpetati basandosi da fonti quali la mitologia, la combinazione chimica di sostanze, etc. senza il supporto scientifico (o tossicologico) di un proving sono troppo ipotetici per poter far parte della materia medica e del repertorio.

II pericolo dall'Interno:

Tutti noi tendiamo a preoccuparci esclusivamente dei danni causati da fattori esterni come ad esempio l'articolo su The Lancet, ma siamo consapevoli del pericolo delle bugie all'interno della comunità omeopatica? Per molto tempo noi omeopati classici ci siamo sollevati contro la pratica senza scrupoli della prescrizione di più rimedi e della prescrizione randomizzata. Ora è venuto il tempo in cui, in nome dell'omeopatia classica, le summenzionate discutibili pratiche stanno fiorendo e, io penso, siano molto più pericolose della prescrizione pluralista. Così il più grave pericolo per l'omeopatia sembra provenire dall'interno. Sfortunatamente le pratiche di cui sopra sono state incorporate nell'ambito dell'omeopatia classica e vengono vendute nei seminari.

L'azione che dobbiamo intraprendere

E' ormai tempo che la comunità omeopatica si risvegli. Necessitano più sforzi in direzione della ricerca scientifica. Assurdità , insegnamenti e pubblicazioni non scientifiche dovrebbero trovare una forte opposizione. Gli organismi internazionali dovrebbero mettere a punto un piano di azione decennale che diventi una pietra miliare, cioè che sia di livello universalmente accettato, abbiamo bisogno di guardare al futuro dell'omeopatia da una prospettiva scientifica. Spero che questo articolo provochi all'interno della comunità risposte risentite, opposizione e dibattito. Non è giunto il tempo per un tumulto di questo genere?

NOTA PER IL GRAFICO: INSERIRE IN UNA CASELLA DI TESTO.

II Dr Rajesh Shah pratica l'omeopatia da molti anni, è ricercatore ed insegnante. E' il Direttore dell'Homeopathy India Foundation. Ha in cura Pazienti da oltre 120 paesi,che è un record nel mondo. E' conosciuto per il suo approccio scientifico alla pratica dell'omeopatia. Conduce corsi di apprendimento nel suo centro di Mumbai seguiti da omeopati di molti paesi. Ha insegnato in Inghilterra, USA, Olanda, Belgio, Irlanda, Croazia, Svezia, Norvegia, Repubblica Ceca, Giappone, etc. Il Dr Shah conduce ogni anno corsi basati sulla pratica clinica, progettati appositamente per le esigenze degli omeopati europei e americani.